Ci occupiamo di Incontinenza Urinaria da Sforzo nella donna e proponiamo soluzioni chirurgiche innovative che in pochi minuti possono restituire una qualità di vita molto appagante.

COS’E’ L’INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO E PERCHE’ TRATTARLA
L’incontinenza urinaria da sforzo è una perdita involontaria di urina che si verifica durante uno sforzo fisico, un colpo di tosse, una risata o uno starnuto.
È una condizione molto frequente e colpisce circa 1 donna su 3 dopo i 40 anni, con un impatto significativo sulla qualità di vita, limitando attività sportive, vita sociale e relazioni personali.
Molte donne convivono con questo problema pensando che sia “normale” con l’età o dopo il parto. In realtà non è assolutamente normale, a qualsiasi età, avere perdite involontarie di urina. Oggi esistono soluzioni efficaci e poco invasive che permettono di tornare a vivere con libertà e sicurezza.
DIAGNOSTICA. TUTTO PARTE DALLA VISITA
Ogni percorso parte da una visita specialistica ginecologica – uroginecologica.
Durante la visita:
– si raccolgono i sintomi e la storia clinica della paziente;
– si valutano i reperti clinici (tono del pavimento pelvico, trofismo delle mucose, eventuale prolasso associato, cicatrici da precedenti interventi, posizione ed eventuale ipermobilità dell’uretra);
– si esegue un esame obiettivo accurato per definire il grado di incontinenza e l’impatto sulla vita quotidiana.
👉 Questo momento è importante anche per chiarire dubbi e paure, e per costruire un percorso assolutamente personalizzato.

ESAMI ED ANALISI TALVOLTA NECESSARI. LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE E’ IMPORTANTE.
A seconda dei casi, il ginecologo può consigliare:
– Esame delle urine ed urinocoltura (per escludere infezioni o infiammazioni);
– Ecografia pelvica transvaginale, per valutare la situazione anatomica (spesso condotta contestualmente alla visita);
– Ecografia dell’Apparato Urinario (in casi selezionati);
– Prove Urodinamiche nei casi più complessi o quando i sintomi non sono chiari e si sospetta una componente da urgenza (iperattività detrusoriale).
Non tutte le perdite urinarie hanno la stessa origine. Per questo la diagnosi è fondamentale e deve esseree accurata distinguendo:
– Incontinenza da urgenza: quando la perdita è preceduta da un improvviso e irrefrenabile stimolo a urinare.
– Incontinenza mista: una combinazione di sforzo e urgenza.
– Altri disturbi del pavimento pelvico: come il prolasso genitale, fibromatosi uterina o le infezioni urinarie ricorrenti.
👉Questa fase serve ad escludere altre cause di incontinenza urinaria e a definire con precisione l’indicazione chirurgica
QUANDO RICORRERE ALLA CHIRURGIA
La chirurgia è indicata soprattutto nei casi di incontinenza urinaria da sforzo pura o prevalente, mentre altre forme richiedono approcci diversi.
Il trattamento chirurgico per l’incontinenza urinaria viene proposto quando la riabilitazione del pavimento pelvico non è sufficiente, oppure quando il problema è talmente grave da incidere pesantemente sulla vita quotidiana.

20’ PER CAMBIARE VITA. LA CHIRURGIA MINI-INVASIVA DELL’INCONTINENZA URINARIA E’ SICURA E RISOLUTIVA
Poche donne sanno che il proprio problema di incontinenza urinaria può essere risolto in pochi minuti, senza alcun dolore e con un immediato ritorno alle attività quotidiane.
Poche donne sanno che questo tipo di chirurgia è praticamente invisibile ed estremamente efficace, quindi duratura nel tempo.
Il nostro compito è restituire all’uretra la capacità di contenere. e questo risultato viene ottenuto restituendogli la giusta posizione anatomiche, la giusta stabilità
Colposospensione fasciale (para-uretrale) è la tecnica che associamo a ricostruzioni pelviche più complesse, dove l’intervento talvolta ha più una funzione preventiva o dove comunque considerando le correzioni multicompartimentali si preferisce evitare l’uso di qualsiasi materiale protesico anche se altamente biocompatibile. E’ particolarmente sicura in donne giovani con ipermobilità uretrale che hanno già partorito e desiderano ulteriori gravidanze.
Minisling con tecnica single incision è la nostra tecnica chirurgica di scelta. Usa una piccola protesi altamente biocompatibile e viene introdotta degli spazi anatomici peri-uretrali attraverso una piccola incisione di circa 1 cm, assolutamente non visibile.
Tempo operatorio di circaminisling 15’-20’, dimissione precoce (la sera stessa dell’intervento o al massimo il giorno seguente; anestesia periferica, esperienza assolutamente non dolorosa, rapido ritorno alle attività quotidiane.
TORNARE AD UNA VITA ATTIVA E APPAGANTE
Molte donne si adattano all’incontinenza, la tollerano, adottando a volte anche ad usare costantemente presidi come gli assorbenti; ma progressivamente rinunciano alla propria autonomia, alla propria libertà, limitando anche molte attività come lavoro, sport e sessualità.
L’incontinenza colpisce purtroppo ogni età della donna e non va mai accettata con rassegnazione o con l’illusione che si tratti di un problema momentaneo.
La nostra chirurgia di precisione consente brevi tempi operatori e di ricovero, un recupero post-operatorio immediato, una elevata percentuale di successo e soddisfazione delle utenti.
