INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO. Vantaggi della chirurgia Mini-sling Single Incision.
Nell’Incontinenza Urinaria da Stress, quando prevenzione e terapie pelviche riabilitative hanno fallito, la soluzione è chirurgica. Un intervento chirurgico di 20’ minuti per tornare a vivere senza limiti e condizionamenti.

UN PROBLEMA FEMMINILE
L’Incontinenza Urinaria da Sforzo o Stress Incontinence è una tipica patologia della donna ed è favorita dai parti, dall’obesità, dalla stipsi cronica, da sforzi intensi e ripetuti, dal cedimento delle strutture pelviche correlato all’età, sicuramente anche da fattori ereditari predisponenti.
Perdere anche una piccola quantità di urina facendo uno sforzo, ridendo o tossendo, oppure talvolta anche semplicemente cambiando posizione non è assolutamente normale. E questa affermazione vale a qualsiasi età ed anche in condizioni fisiologiche come la gravidanza ed il post-partum. Sembra di dire una ovvietà ma molte donne ritengo questo fenomeno (particolarmente quando lieve) normale o para-fisiologico, non ne parlano ed in questo modo evitano anche trattamenti non invasivi che potrebbero essere efficaci.
QUANDO E’ OPPORTUNO L’INTERVENTO CHIRURGICO? I SINTOMI CONTANO.
L’Incontinenza Urinaria da Sforzo può arrivare ad ostacolare anche le normali attività quotidiane, il lavoro, la sessualità; può rendere la vita delle donne colpite davvero difficile limitandone l’autonomia e la vita di relazione.
L’intervento chirurgico è indicato generalmente quando i sintomi sono importanti e quando altri metodi hanno fallito o si dimostrano inefficaci. Sintomi lievi, particolarmente quando iniziali, possono essere infatti efficacemente trattati con un approccio fisioterapico.
LA DIAGNOSI DEVE ESSERE ACCURATA.
Le forme di incontinenza urinaria nella donna sono diverse e riconoscono differenti etiologie, talvolta anche associate. La fuga involontaria di urina per avere una indicazione chirurgica deve rientrare in quella che chiamiamo incontinenza da sforzo (o Stress Incontinence) che riconosce come causa il fallimento della funzione di contenimento dell’uretra.
All’Ecografia Perineale spesso l’Uretra appare dilatata e ipermobile. E molto importante quindi lo studio della dinamica uretrale ma anche la valutazione di altri eventuali difetti pelvici associati come ad esempio il Prolasso della Vescica (Cistocele).

QUALE INTERVENTO CHIRURGICO SCEGLIERE? SEMPLICITA’, MINI-INVASIVITA’, EFFICACIA AL PRIMO POSTO.
Le tecniche chirurgiche per la correzione dell’incontinenza urinaria da sorzo (Stress Incontinence) sono veramente tante ma nel corso degli anni hanno trovato sempre più impiego quelle che adoperano benderelle protesiche che vanno a sostenere la parte mediale dell’uretra, restituendo a questa struttura la sua funzione di continenza.
Tra queste tecniche noi abbiamo scelto quella più mini-invasiva, la cosiddetta “Mini-Sling Single-Incision”. Il nome stesso descrive le caratteristiche principali della perocedura chirurgica che adopera una benderella protesica altamente biocompatibile dalle dimensioni veramente piccole che viene inserita attraverso una piccola incisione (1 cm) sulla mucosa vaginale peri-uretrale. Attraverso questa incisione la piccola protesi come un’amaca sosterrà l’uretra andandosi bilateralmente ad agganciare alla membrana del forame otturatorio.
Si tratta quindi di un intervento chirurgico che non prevede incisioni addominali ne del perineo ma un semplice approccio vaginale, del tutto naturale quindi, con rischi (infezione, insuccesso, perforazione vescicale, ostruzione al deflusso dell’urina) veramente minimi. Non necessita nemmeno di un controllo cistoscopico.
Un intervento che io definisco “semplice” nel suo concetti di correzione anatomo-fisiologica e di biomeccanica ma che richiede una buona esperienza dell’operatore.
La tecnica chirurgica Mini-Sling Single-Incision è stata in realtà negli anni scorsi sottoposta a critiche riguardo una sua presunta minore efficacia rispetto a tecniche più invasive ma poi questi dubbi sono stati definitivamente chiariti e oggi possiamo affermare che si tratta di una chirurgia efficace anche nel tempo. Se avete un pò di tempo vi invito a leggere l’articolo pubblicato nel 2022 sul New England Journal of Medicine
Tempi brevi di intervento (20’) e di ricovero (1 giorno), possibilità di anestesia periferica (la paziente può rimanere sveglia), immediato ritorno alle normali attività quotidiane hanno fatto della “Mini-Sling Single-Incision” la tecnica chirugica più apprezzata dalle nostre pazienti per la correzione dell’Incontinenza urinaria da Sforzo. Apprezzata anche perchè praticamente azzera il dolore post-operatorio.
E a proposito di pazienti, le loro testimonianze spesso emozionano perchè raccontano di una libertà e di una sicurezza perse spesso da molti anni e riacquistate in poche ore.

QUANDO E’ MEGLIO PREFERIRE ALTRO. LE ECCEZIONI CI SONO.
Quando i trattamenti riabilitativi hanno fallito, le perdite involontarie di urina sono importanti ma la paziente è piuttosto giovane e desidera una futura gravidanza preferiamo evitare l’uso di protesi.
In questi casi correggiamo l’incontinenza urinaria da sforzo con la cosiddetta “colposospensione para-uretrale”; una tecnica chirurgica fasciale che utilizza cioè gli stessi tessuti della paziente. La riparazione tissutale che sosterrà l’uretra viene guidata da fili posti intorno all’uretra che con il passare di alcuni mesi saranno riassorbiti.
E’ un intervento leggermente più invasivo ma anch’esso caratterizzato da grande sicurezza, ottima tollerabilità ed efficacia; talvolta meno duraturo nel tempo rispetto allo sling.