SENTIRE I MOVIMENTI FETALI: un primo approccio alla vita fetale.
Porre attenzione ai movimenti fetali è un modo semplice ed utile per monitorare il benessere fetale ma può aiutarvi anche a conoscere meglio il vostro bambino nel corso della vita intrauterina.
ATTIVITA’ MOTORIA E SVILUPPO NEUROLOGICO DEL FETO
Un aspetto della vita intrauterina che abbiamo imparato a conoscere bene è l’attività motoria del feto. I così detti movimenti fetali vengono percepiti dalla mamma generalmente a partire 16a settimana se pluripara e dalla 18a settimana se alla prima gravidanza. Questi movimenti sono in realtà rilevabili da strumenti diagnostici come l’ecografia già nelle prime settimane di gestazione ed in effetti di tutti gli organi il Sistema Nervoso è il primo ad strutturarsi tra le due e le tre settimane dopo il concepimento, quando la lunghezza dell’embrione è di appena qualche millimetro.
Già alcuni movimenti compaiono quando le dimensioni del dito sono poco meno di un centimetro evolvendo poi progressivamente fino ad assumere dignità di funzioni. La loro percezione è sin dall’antichità elemento rassicurante potendo comunque variare non solo in base alla parità ma anche alla quantità di adipe addominale ed alla posizione placentare (le posizioni placentari anteriori possono ritardare questa percezione o attenuarla).
Birnholz per primo ha indicato i movimenti fetali come spia dello sviluppo neurologico del feto e poi Ianniruberto e Tajani hanno proposto una classificazione dell’attività motoria intrauterina consentendo l’osservazione dei movimenti fetali di valutare indirettamente lo sviluppo e l’integrità del Sistema Nervoso. Dalla 10a settimana sono presenti movimenti di flesso-estensione degli arti, di rotazione, di apertura della bocca, protrusione della lingua, deglutizione, propulsione (il feto punta i piedi contro la parete uterina spingendo la testa verso la parete opposta). A 15 settimane il repertorio di movimenti è ancora più vasto e comprende atti respiratori, movimenti combinati degli arti, interazione delle mani con altre parti del corpo.
IL CONTEGGIO DEI MOVIMENTI FETALI COME APPROCCIO AD UNA PIU’ AMPIA VALUTAZIONE DELLA VITA INTRAUTERINA
Lo studio dell’attività motoria fetale costituisce quindi non solo una valutazione dell’integrità neurologica fetale ma anche un approccio razionale ad una più generale valutazione della vita intrauterina. Sappiamo infatti come il feto sano si muova alternando momenti di sonno (quiete) a momenti di veglia (attività) e come la sua frequenza cardiaca sia strettamente correlata a queste fasi; come l’alternanza sonno-veglia ed il numero dei movimenti fetali possano essere alterati da condizioni patologiche ed ambientali.
Un approccio molto semplice alla valutazione dell’attività motoria intrauterina e quindi alla conoscenza del feto è il conteggio dei movimenti fetali. Si tratta di un metodo che dovrebbe essere sempre incoraggiato nelle gravidanze ad alto rischio ma che si è rilevato utile anche in quelle fisiologiche proprio la sua capacità di aumentare il legame madre-feto (figlio). Questa conoscenza si è dimostrata infatti estremamente utile anche per la vita post-natale.

COME SI FA IL CONTEGGIO DEI MOVIMENTI FETALI? E QUANDO E’ CONSIGLIABILE.
Il conteggio dei movimenti fetali non è consigliato a tutte le gestanti ma soltanto a quelle con fattori di rischio (con patologie) e generalmente viene consigliato dal Medico o dall’Ostetrica.
- una o due volte al giorno (meglio dopo un pasto) riposatevi e cercate di
soggiornare in un ambiente tranquillo ed in una posizione confortevole
(es.in posizione semiseduta) quindi ponete attenzione ai movimenti fetali - guardate l’orologio e iniziate a contare i movimenti del vostro bambino
quando avete raggiunto 10 movimenti percepiti guardate nuovamente
l’orologio e quindi registrate su una scheda predisposta il tempo trascorso - un feto sano nella gran parte dei casi non impiega più di 60′ per compiere 10 movimenti e mai comunque supera le 2 ore.
PORRE ATTENZIONE AI MOVIMENTI FETALI COME APPROCCIO ALLA VITA FETALE
E’ interessante come alcuni studi abbiamo dimostrato che conoscere l’attività motoria del feto, le sue abitudini, le sue reazioni possa aiutare a costruire una relazione ottimane anche nella successiva vita post-natale.
Sappiamo che il bambino impara a conoscere i propri genitori, le loro abitudini; sogna, elabora pensieri, vive già inserito nell’ambiente che lo circonda.
DOMANDE E RISPOSTE SUI MOVIMENTI FETALI:
- Quando comincerò a sentire i movimenti del mio bambino? Molto probabilmente alla 18a settimane ma se ponete attenzione ho avete già un figlio potete avvertirli anche a 16 settimane;
- Quando si muove il mio bambino? il feto ha un proprio ritmo sonno veglia approssimativamente di 20-30′; nei periodi di veglia si muove ma la sua attività può non essere percepita perché la vostra attenzione è rivolta verso tante altre cose. Se vi concentrate e dedicate del tempo a lui li avvertirete e noterete ad esempio come dopo un pasto o la sera tende a muoversi di più;
- E’ vero che a termine della gravidanza il bambino riduce la sua attività? Assolutamente no. Il bambino si muove sempre, anche in prossimità del parto. Normalmente dovreste avvertire 10 movimenti in un tempo massimo di due ore (più sicuro se li avvertite entro 60 minuti);
- La riduzione o l’assenza di movimenti fetali merita attenzione? Certamente si. Consultate il vostro Medico Specialista, l’Ostetrica o il vostro centro Ospedaliero di riferimento se non avvertite movimenti o i movimenti vi sembrano ridotti.
DOMANDE E RISPOSTE SULLA VITA PRENATALE
- Il feto riconosce la mia voce? Certamente si. La sua esperienza intrauterina va ben oltre e gli consente di conoscere le vostre abitudini, le persone che vi circondano; matura inoltre i propri gusti e le proprie esperienze sulla base della vostra vita quotidiana;
- Il mio bambino avverte se sono nervosa? Certamente si. Lo stato ansioso materno, profonde preoccupazioni sono avvertite dal feto ed alterano la vita fetale; alcune esperienze psicologiche possono trasmettersi con meccanismi epigenetici;
- I comportamenti alimentari in gravidanza influenzano la vita intrauterina e la futura vita post natale adolescenziale ed adulta del mio bambino? Certamente si. Una alimentazione errata può avere influenza sulla crescita fetale e determinare una maggiore tendenza a disturbi alimentari nella vista post-natale infantile, adolescenziale ed adulta. Un esempio è il diabete gestazionale non controllato adeguatamente;
- Ascoltare i movimenti del mio bambino può essere pericoloso? Assolutamente no, anzi è una buona pratica. Conoscere i suoi movimenti vi avvicina a lui ed alla sua vita, alle sue abitudini;
- E’ utile che impari ad ascoltare il battito cardiaco fetale? Il controllo domiciliare del battito fetale deve essere condotto con apposite apparecchiature e l’interpretazione demandata a personale sanitario qualificato; in genere l’autocontrollo non è considerata una buona pratica.