PROLASSO UTERO-VAGINALE: le cure per donne giovani.
Il prolasso utero-vaginale è più frequente dopo i 50aa ma talvolta colpisce donne piuttosto giovani con implicazioni importanti anche su sessualità e fertilità. Le possibilità di cura, le scelte terapeutiche, devo essere molto personalizzate.

IL PROLASSO UTERO-VAGINALE PUO’ ANCHE ESSERE GIOVANE.
Il Prolasso utero-vaginale può purtroppo interessare anche donne in età fertile creando sintomi talvolta invalidanti e tali non solo da alterare la normale vita di relazione ma anche la sessualità.
Ai dolori pelvici e alla sensazione di peso in vagina posso infatti aggiungersi difficoltà ad urinare, cistiti (infiammazioni vescicali) e vaginiti recidivanti, dolore e difficoltà nei rapporti sessuali.
QUANDO L’UTERO SCENDE. I SINTOMI.
La discesa dell’utero, il prolasso uterino, negli stadi iniziali può essere del tutto asintomatico ma talvolta si associa a sensazione di peso pelvico, dolore pelvico, dolore e difficoltà nei rapporti sessuali, infezioni vaginali ed urinarie recidivanti.
Con il progredire della malattia comincia ad essere percepito saltuariamente all’ingresso vaginale per poi arrivare ad uscire ed visibile stabilmente fuori dalla vagina.
DONNA GIOVANE E PROLASSO GENITALE. IL PROBLEMA NON E’ UNO SOLO.
Nella valutazione della strategia terapeutica di una donna giovane con prolasso dell’utero la strategia terapeutica deve necessariamente il futuro riproduttivo e quindi l’importanza di conservare assolutamente l’utero.
Se l’attenzione alla sessualità è la stessa che poniamo anche nelle età più avanzate la necessità di conservare l’utero obbliga a strategie molto personalizzate e sulle quali manca una letteratura scientifica ampia.
Alla necessità di conservare l’utero si aggiunge inoltre quella di garantire un canale genitale idoneo a consentire il Parto Vaginale, una modalità del parto naturale.
LA DIAGNOSI PRECOCE DEL PROLASSO E’ IMPORTANTE. LA GESTIONE DELLE FASI INIZIALI.
La diagnosi fatta nelle fasi iniziali del Prolasso Uterino permette di avere sicuramente maggiori successi con trattamenti fisioterapici, rieducazione e ginnastica perineale.
Cosa non trascurabile consente anche di intervenire su eventuali fattori di rischio, correggendoli e quindi evitando il persistere della loro azione negativa.
QUANDO IL PROLASSO UTERO-VAGINALE E’ EVIDENTE.
Quando un prolasso è evidente generalmente si tratta almeno di un III stadio, cioè affiora alla rima vulvare. In questi la ginnastica perineale può fare veramente poco.
Uno degli strumenti più utilizzati nel prolasso genitale sintomatico e della donna giovane (della donna in età fertile) è il pessario vaginale anche se devono sempre essere considerati l’impatto sulla sessualità e tutte le limitazioni di questo dispositivo medico.
LA CHIRURGIA CONSERVATIVA DEL PROLASSO IN ETA’ FERTILE
Veramente scarsa è la letteratura scientifica sulle opzioni di trattamento chirurgico per il prolasso utero-vaginale nella giovane donna.
Nella donna in età fertile il nostro principio e quello di altri è quello di evitare materiali protesici e di ricorre a tessuti nativi (Native Tissue Repair) con l’ancoraggio del fondo della vagina a strutture pelviche che diano sufficienti garanzie di tenuta.
A questo scopo usiamo prevalentemente la via vaginale perchè è la via più naturale e meno traumatica; inoltre ci consente di controllare la zona uretro-vescicale ed evitare quindi fenomeni di incontinenza urinaria secondaria. Altre volte ci affidiamo alla Laparoscoipia.
Le strategie variano sulla base delle condizioni cliniche specifiche della singola paziente, come condizioni cliniche generali e presenza di altre patologie pelviche concomitanti.