CALDANE IN MENOPAUSA: rimedi e trattamenti efficaci. Una guida completa.
Tutto quello che bisogna sapere per alleviare le caldane (vampate di calore). E scoprirete come la Menopausa può essere una buona occasione per migliorare la vostra qualità di vita.

COS’E’ UNA CALDANA E PERCHE’ SUCCEDE
La caldana, o vampata di calore, è una sensazione improvvisa di calore intenso che si diffonde principalmente nella parte superiore del corpo, soprattutto sul viso, sul collo e sul petto. È spesso accompagnata da sudorazione e, a volte, da un leggero arrossamento della pelle. Le caldane sono causate da cambiamenti ormonali che influenzano il centro di regolazione della temperatura nel cervello, tipicamente durante la menopausa, e possono essere innescate anche da stress, alimenti speziati, bevande calde, alcol, e caffeina.
Il loro impatto sulla vita di relazione e sulla performance individuale è generalmente scarso ma talvolta, quando sono intense oppure frequenti o quando si verificano anche di notte disturbando il sonno possono diventare un problema importante di salute.
QUANTE DONNE SOFFRONO DELLE VAMPATE DI CALORE? I NUMERI NON SONO PICCOLI.
Le caldane sono uno dei sintomi più comuni della menopausa, e si stima che circa il 75-80% delle donne in menopausa ne soffra a diversi livelli di intensità e frequenza. Di queste, circa il 25% ha sintomi così intensi da influire significativamente sulla qualità della vita, mentre il restante 50-55% può sperimentarle con un impatto variabile.
QUANDO MI PASSERANNO LE VAMPATE?
La durata dei sintomi può variare, ma in media si aggira intorno ai 7-10 anni, sebbene alcune donne possano sperimentarli per un periodo purtroppo ancora più lungo.
SONO IN MENOPAUSA PRECOCE, COSA DEVO FARE?
La Menopausa Precoce, l’insorgenza della Menopausa prima dei 40aa, è una condizione di patologia che richiede sempre un competente approccio Specialistico Ginecologico ed Endocrinologico. Il tuo medico valuterà sicuramente l’opportunità di una terapia ormonale sostitutiva per restituirti una vita assolutamente normale.

CONSEGUENZE DELLA CALDANE SULLA SALUTE DELLA DONNA
Le caldane in menopausa non sono solo un fastidio temporaneo; talvolta possono avere conseguenze sulla salute e sul benessere della donna. Ecco alcuni dei loro effetti:
1. Disturbi del sonno: Le caldane, soprattutto quelle notturne, possono interrompere il sonno, causando risvegli frequenti e insonnia. A lungo termine, la mancanza di un riposo adeguato può portare a stanchezza cronica, riduzione della concentrazione e sbalzi d’umore.
2. Impatto sulla salute mentale: La presenza costante delle caldane può creare disagio, ansia e anche imbarazzo sociale. Il timore che si verifichino in momenti inopportuni, come sul lavoro o in contesti sociali, può aumentare lo stress e incidere negativamente sull’autostima.
3. Sbalzi di umore e irritabilità: L’interruzione del sonno e l’ansia associata alle caldane possono peggiorare l’umore, causando irritabilità, nervosismo, e in alcuni casi, depressione.
4. Impatto sul sistema cardiovascolare: Alcuni studi suggeriscono che le donne che soffrono di caldane frequenti e intense potrebbero avere un rischio cardiovascolare leggermente maggiore. Questo potrebbe essere legato ai cambiamenti ormonali e all’impatto degli sbalzi di temperatura sul sistema circolatorio.
5. Riduzione della qualità della vita: Nel complesso, le caldane influiscono sulla qualità della vita, interferendo con le attività quotidiane e la vita sociale.
Comprendere queste conseguenze può aiutare a prendere decisioni informate per gestire meglio i sintomi e a valutare eventuali trattamenti o cambiamenti nello stile di vita.

ALCUNI RIMEDI PRATICI PER SENTIRSI MEGLIO.
Qualche consiglio semplice da mettere in pratica ogni giorno:
– Vestitevi a strati: meglio preferire abiti leggeri e sovrapponibili, così da poter gestire al meglio la temperatura;
– Evitate alcol e caffè: possono peggiorare le caldane;
– Idratatevi bevendo almeno 1,5 litri d’acqua al giorno;
– Fate esercizi di rilassamento (esercizi respiratori, Yoga, meditazione…);
– Fate attività fisica aerobica per almeno 30’ giornalmente preferibilmente nel tardo pomeriggio o la sera; e se non potete la sera fatela comunque durante il giorno. in effetti è scientificamente dimostrato che l’attività fisica riduce la frequenza e l’intensità delle caldane attraverso un’azione diretta sui centri termoregolatori. Una regolare attività fisica non solo riduce le caldane ma vi aiuta a mantenervi sane: fa bene al cuore, abbassa la Pressione Arteriosa, vi aiuta a mantenere un peso corporeo ottimale e migliorare il vostro metabolismo.
– Create un ambiente fresco e ventilato: magari con un ventilatore o mantenendo la stanza ventilata, specialmente di notte:
– Impegnatevi nel lavoro, nella famiglia, in attività sociali e parlate apertamente del vostro problema perchè non c’è niente da nascondere, niente di cui vergognarsi. Vi sentirete meglio e non proverete ansia.
SOLUZIONI NATURALI PER ALLEVIARE LE CALDANE
Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare. Ecco alcuni dei più comuni:
• Fitoestrogeni: presenti in alimenti come soia, semi di lino e legumi, hanno una struttura simile agli estrogeni e possono contribuire ad attenuare i sintomi.
• Erbe medicinali: ad esempio, la cimicifuga racemosa è spesso usata per alleviare le caldane.

TRATTAMENTI SPECIFICI. LE CURE PIU’ EFFICACI.
Se siamo di fronte ad una sintomatologia importante e dannosa oltre che per la qualità di vita anche per la salute stessa della donna ed i rimedi naturali non bastano, si può valutare con il medico la terapia ormonale sostitutiva (TOS), che può ridurre le caldane regolando i livelli degli estrogeni. Si tratta di un trattamento farmacologico estremamente efficace che come qualsiasi farmaco ha comunque anche controindicazioni e possibili effetti collaterali.
Quando estrogeni ed estro-progestinici sono controindicati si possono usare farmaci non ormonali come alcuni antidepressivi a basse dosi, che in alcuni casi sono efficaci contro le vampate.
La scelta terapeutica, la scelta della cura che è più adatta alla vostra situazioni, ovviamente in tutti questi casi è del Medico Specialista.
