VAGINITE DA CANDIDA: Sintomi e Cure

La Vaginite da Candida è un’infezione comune causata dal fungo Candida Albicans, che vive naturalmente nel nostro corpo, in particolare nelle aree umide come bocca, intestino e genitali. Quando la crescita di questo fungo sfugge al controllo, può causare sintomi fastidiosi.

immagine al microscopio della Candida Albicans
La Vaginite da Candida è una delle infezioni genitali più frequenti nella donna, particolarmente se in età riproduttiva. Si tratta di una infezione molto fastidiosa ma curabile e prevenibile.

COS’E’ LA VAGINITE DA CANDIDA

La vaginite da candida è un’infezione della vagina e della vulva, comunemente nota come candidosi vaginale. Può manifestarsi con sintomi come prurito intenso, bruciore, perdite vaginali biancastre (simili a ricotta), dolore durante la minzione o i rapporti sessuali, e arrossamento della zona genitale.

L’incidenza della vaginite da candida è piuttosto alta, soprattutto tra le donne in età fertile. Alcuni dati chiave:

Circa il 75% delle donne sperimenta almeno un episodio di candidosi vaginale nel corso della vita.
– Tra il 40% e il 50% delle donne può avere più di un’infezione da candida.
– La vaginite da candida ricorrente (quattro o più episodi all’anno) colpisce circa il 5-8% delle donne.
– Anche se più raramente, la candidosi può colpire donne in menopausa o persone con sistema immunitario compromesso.

I fattori di rischio, come l’uso di antibiotici, i cambiamenti ormonali (pillola, gravidanza), condizioni come il diabete e stati di deficit immunitario possono aumentare la probabilità di sviluppare l’infezione.

CAUSE E FATTORI DI RISCHIO DELLA VAGINITE DA CANDIDA

Il fungo Candida albicans vive normalmente in equilibrio con altri microrganismi del corpo. Tuttavia, quando questo equilibrio viene alterato, la Candida può moltiplicarsi e causare infezione. Alcuni fattori che possono contribuire all’insorgenza della vaginite da candida includono:

Uso di antibiotici: Gli antibiotici possono uccidere i batteri “buoni” come i Lattobacilli che mantengono il fungo sotto controllo.
Cambiamenti ormonali: Gravidanza, contraccettivi orali e terapie ormonali possono influenzare l’equilibrio microbico vaginale.
Sistema immunitario indebolito: Persone con un sistema immunitario compromesso, come quelle affette da HIV o in chemioterapia, sono più soggette a infezioni da Candida.
Alimentazione ricca di zuccheri: Una dieta ad alto contenuto di zuccheri può favorire la crescita del fungo.
Indumenti stretti: un abbigliamento che non permette una buona traspirazione vulvo-vaginale (indumenti particolarmente aderenti, fibre sintetiche) può creare un ambiente favorevole per il fungo (ambiente troppo caldo ed umido).

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COME SI FA LA DIAGNOSI DI CANDIDA VAGINALE

La diagnosi di vaginite da candida viene effettuata principalmente tramite esame clinico (visita ginecologica) e nei casi dubbi attraverso esame microscopico a fresco oppure con raccolta (tampone) di campioni delle perdite vaginali per esame colturale. È importante consultare sempre un Ginecologo per distinguere la Candidosi da altre infezioni vaginali, poiché i sintomi possono essere simili.

SINTOMI

Bruciore intenso riferito alla parte genitale, talvolta anche gonfiore; secrezioni vaginali biancastre e dense (come ricotta). Talvolta si associano anche disturbi intestinali e meteorismo addominale.

VAGINOSI BATTERICA O CANDIDA?

La Vaginosi Batterica è l’infezione vaginale più frequente, superando per incidenza anche la Vaginite da Candida. Caratteristica della Vaginosi è di essere scarsamente sintomatica, di dare secrezioni abbastanza fluide spesso maleodoranti (tipo odore di pesce).

LA CURA C’E’. VEDIAMO I TRATTAMENTI POSSIBILI

La vaginite da Candisa è una infezione molto comune, fastidiosa ma trattabile. E le cure variano a seconda della gravità dell’infezione:

Antimicotici locali: Creme, ovuli o supposte vaginale contenenti antimicotici come il clotrimazolo, miconazolo o econazolo sono solitamente il primo trattamento prescritto.
Terapia orale: In alcuni casi, soprattutto per infezioni ricorrenti o gravi, il medico potrebbe prescrivere un farmaco antimicotico orale, come il fluconazolo.
Modifiche dello stile di vita: Evitare indumenti stretti, usare biancheria intima di cotone, mantenere una buona igiene e ridurre l’assunzione di zuccheri possono aiutare a prevenire il ritorno dell’infezione.

candida intestinale
Il legame tra intestino e candidosi vaginale è stretto, poiché la salute intestinale influenza direttamente l’equilibrio microbico del corpo. Adottare misure per migliorare la salute dell’intestino, attraverso l’alimentazione e l’uso di probiotici, può essere una strategia efficace per prevenire infezioni ricorrenti.

PREVENZIONE DELLE FORME RECIDIVANTI

Alcuni consigli utili per prevenire la vaginite da candida includono:

– Mantenere la zona genitale asciutta e pulita.
– Evitare l’uso eccessivo di saponi aggressivi o deodoranti intimi.
– Cambiare regolarmente assorbenti interni e esterni.
– Limitare l’uso di antibiotici quando non necessario e seguire le indicazioni mediche.

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MA LA VAGINITE DA CANDIDA E’ TRASMISSIBILE SESSUALMENTE?

Contrariamente a quello che molti pensano la Vaginite da Candida non rientra nelle Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).

INTESTINO E ALIMENTAZIONE SONO MOLTO IMPORTANTI

Una dieta ricca di zuccheri e carboidrati semplici può favorire la crescita del fungo Candida, sia nell’intestino che nella vagina. Ridurre l’apporto di zuccheri e adottare una dieta ricca di fibre e probiotici (alimenti fermentati, yogurt) può contribuire a riequilibrare la flora intestinale e ridurre il rischio di infezioni vaginali da candida.

 suggeriscono che i probiotici, come il Lactobacillus, possono aiutare a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale e vaginale, riducendo il rischio di candidosi vaginale. Assumere probiotici, sia attraverso la dieta che come integratori, può favorire il ripristino della salute microbica intestinale.

La Candida può rimanere latente nell’intestino anche dopo che l’infezione vaginale è stata trattata. Questo può portare a recidive frequenti se non si affronta il problema alla radice, cioè l’eccessiva presenza di Candida nel tratto intestinale.

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Autore

  • Filiberto Di Prospero

    Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia Ostetricia, Endocrinologia. Esperto nella Chirurgia del Prolasso degli Organi Pelvici e dell’Incontinenza Urinaria si occupa anche di Endocrinologia Ginecologica, Medicina della Riproduzione e Infertilità, Gravidanza. Segreteria pazienti: +39.337.634491.