SECCHEZZA VAGINALE: cause, sintomi, trattamenti efficaci.
La secchezza vaginale è un disturbo ginecologico piuttosto comune. Le cure possono restituire una qualità di vita ed una sessualità davvero ottimali.
Studi epidemiologici hanno dimostrato che sintomi attribuibili a bruciore e secchezza vaginale colpiscono mediamente dal 13 al 31% della popolazione femminile con netta prevalenza dopo la Menopausa dove possono raggiungersi livelli di incidenza anche superiori al 50%.

FISIOLOGIA DELLA LUBRIFICAZIONE VAGINALE. IMPLICAZIONI SESSUALI, RIPRODUTTIVE E DELLA SALUTE PELVICA.
La lubrificazione vaginale è un processo fisiologico fondamentale per il benessere sessuale e la salute vaginale consentendo di mantenere la mucosa vaginale idratata e favorisce il comfort durante i rapporti sessuali.
La lubrificazione non serve solo al piacere sessuale ma è essenziale per:
• Prevenire lesioni o microtraumi vaginali.
• Mantenere il pH vaginale equilibrato, proteggendo dalle infezioni.
• Garantire il benessere intimo quotidiano.
La lubrificazione vaginale dipende da alcune fonti principali che sono la mucosa endocervicale (situata all’interno della cervice uterina), le Ghiandole del Bartolini (situate bilateralmente in prossimità dell’introito vaginale), la stessa mucosa vaginale che ricopre la vagina per l’intera sua lunghezza.
Una corretta idratazione vaginale è alla base della salute dell’apparato riproduttivo e della pelvi favorendo tra l’altro lo sviluppo di un ecosistema naturale che previene infezioni e disfunzioni degli organi pelvici.
La lubrificazione aumenta nel periodo ovulatorio ma anche e principalmente durante l’eccitazione sessuale. Questo incremento si accompagna a cambiamenti chimico-fisici delle secrezioni vaginali hanno il compito di ridurre l’attrito e proteggere le mucose da microtraumi durante il rapporto sessuale ma anche di facilitare la fecondazione (capacitazione e risalita degli spermatozoi verso le tube).
CAUSE DI RIDUZIONE DELLA LUBRIFICAZIONE VAGINALE. LA SECCHEZZA VAGINALE TRA FARMACI, ORMONI, INFIAMMAZIONI, ETA’ E STILI DI VITA.
La sensazione spiacevole di secchezza vaginale è spesso legata ad una riduzione del processo di lubrificazione e questo può essere alterato da diversi fattori.
Cambiamenti ormonali: Gli estrogeni regolano la produzione di secrezioni vaginali. Una loro riduzione come ad esempio accade in Menopausa può causare secchezza vaginale; ma anche durante l’allattamento e nel post-partum questo sintomo è abbastanza frequente.
Mancanza di Eccitazione Sessuale: l’eccitazione è uno dei principali stimoli per la lubrificazione. Un rapporto sessuale in assenza di eccitazione è frequentemente doloroso (dispareunia) e la sensazione di secchezza vaginale è frequente;
Stato di salute generale: alcune patologie come diabete, malattie autoimmuni, Sindrome di Sjögren, Ipotiroidismo, possono influire negativamente le secrezioni vaginali e determinare sensazione di secchezza intima.
Stili di vita: stress, fumo di sigaretta, alcool, uso di droghe possono portare al alterazioni delle secrezioni e del Ph vaginale ed a secchezza vaginale; il fumo di sigaretta sembra che abbia anche un effetto diretto anti-estrogeno.
Farmaci e trattamenti medici: tipicamente farmaci di uso piuttosto comune come anticoncezionali, antistaminici, antidepressivi riducono sensibilmente la lubrificazione; importanti effetti negativi sono determinati anche da trattamenti chemioterapici e radioterapia della pelvi; secchezza vaginale può verificarsi anche durante trattamenti con farmaci che inducono una Menopausa temporanea.
Alterazioni del pavimento pelvico: condizioni di prolasso di uno o più organi pelvici facilitano infezioni e alterata lubrificazione vaginale.
Età: La lubrificazione può variare nelle diverse fasi della vita e tende a ridursi con l’aumentare dell’età;
Malattie della vagina: le infezioni vaginali sono una delle principali cause di secchezza vaginale, a tutte le età (Candida e Vaginosi Batterica le infezioni più frequenti).
Condizioni di distrofia, alterazione dello spessore ed elasticità delle mucose vaginali alterano in modo importante la lubrificazione vaginale e si verificano invece più spesso in condizioni di deficit estrogenico, quindi tipicamente dopo la Menopausa.

SECCHEZZA VAGINALE. SINTOMI CORRELATI.
I sintomi della secchezza vaginale possono includere:
• Bruciore e prurito intimo.
• Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia).
• Sensazione di tensione o irritazione vaginale.
• Aumento della frequenza delle infezioni urinarie.
TRATTAMENTI. LA TERAPIA PIU’ EFFICACE E’ PERSONALIZZATA.
La buona notizia è che esistono diversi trattamenti efficaci per alleviare la secchezza vaginale.
Questi trattamenti però per essere efficaci devono essere personalizzati e quindi basarsi sulle cause e sul quadro clinico generale della paziente.
I trattamenti “fai da te” hanno una efficacia momentanea e rischiano anche, se ripetuti, di ritardare la diagnosi. Quindi è chiaro che la valutazione clinica ginecologica è fondamentale per affrontare seriamente il problema.
Il trattamento di eventuali infezioni vaginali come anche il ripristino di una normale idratazione e di una normale vascolarizzazione delle mucose sono momenti imprescindibili.
Spesso utilizzati nel trattamento della secchezza vaginale:
1. Lubrificanti e idratanti vaginali:
• Lubrificanti a base d’acqua o silicone per un sollievo immediato.
• Idratanti vaginali che migliorano l’idratazione a lungo termine.
2. Terapia ormonale locale:
• Crema, anelli o compresse vaginali a base di estrogeni per ripristinare la lubrificazione naturale.
• DHEA vaginale, un precursore ormonale che stimola la produzione di estrogeni e androgeni.
3. Trattamenti non ormonali:
• Acido ialuronico in gel o ovuli vaginali, che idrata i tessuti in profondità.
• Terapie a base di laser o radiofrequenza per stimolare il rinnovamento tissutale.
4. Modifiche allo stile di vita:
• Smettere di fumare e mantenere un’alimentazione equilibrata aumentando anche l’assunzione di acqua.
• Praticare esercizi del pavimento pelvico per migliorare la circolazione sanguigna.
5. Supporto psicologico:
• Parlare apertamente con il proprio partner e, se necessario, con un professionista, per affrontare le implicazioni emotive della secchezza vaginale.
L’IDRATAZIONE VAGINALE. UN NUOVO CONCETTO PER LA SALUTE INTIMA.
Vorrei soffermarmi su questo concetto molto importante. Alle mie pazienti dico sempre che come hanno cura del proprio viso applicando costantemente prodotti idratanti e rigeneranti è altrettanto importante avere cura delle mucose vaginali.
Questa attenzione alla sfera intima si attua con uno stile di vita sano ma anche prevenendo e curando eventuali infezioni, avendo cura della statica pelvica, garantendo una costante idratazione generale e delle mucose vaginali dopo la Menopausa.

ESAMI UTILI PER LA DIAGNOSI
Generalmente la visita ginecologica è sufficiente a capire l’origine del problema.
Talvolta può essere utile effettuare un tampone cervico-vaginale o la valutazione del Ph vaginale.
Anche lo stesso Pap Test, effettuato nell’ambito della prevenzione della prevenzione oncologica, può segnalare aspetti cellulari legati a deficit estrogenico (atrofia).
QUANDO CONSULTARE UN MEDICO
È importante non ignorare i sintomi di secchezza vaginale. Comprendo che non è facile parlare di problemi che riguardano la sfera intima e sessuale ma bisogna farlo particolarmente se questi persistono e interferiscono con la tua quotidianità.
La secchezza vaginale è un problema comune ma gestibile. Con il giusto supporto, è possibile migliorare il benessere intimo e generale, ritrovando serenità e qualità di vita.